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Notizia

Aug 08, 2023

Desktop

La tessitura è uno dei mestieri più antichi del mondo, ed è stato anche tra i primi ad essere automatizzato: la rivoluzione industriale è stata in gran parte guidata dagli sviluppi della tecnologia dei telai. [Roger de Meester] ha deciso di ricreare quella parte della storia del settore, in un certo senso, costruendo il proprio telaio completamente automatico delle dimensioni di un desktop. Dopo una lunga carriera nel settore tessile è un vero esperto in fatto di tessitura e come vedrai è anche un esperto costruttore di macchine.

Il telaio di [Roger] è di un tipo specifico chiamato telaio a ratiera, il che significa che i fili verticali (l'ordito) possono essere spostati su e giù in vari modi per creare diversi motivi nel tessuto. I fili orizzontali (la trama) sono creati da una navetta che si muove a destra e sinistra, portando una bobina che si svolge mentre viaggia. Una piastra a forma di pettine (la canna) fissa poi la trama fresca al suo posto. I video di [Roger] (incorporati di seguito) mostrano chiaramente questo meccanismo in azione, così come il design complessivo del telaio.

La navetta stampata in 3D viene spostata avanti e indietro attraverso l’ordito da un sistema a cinghia che afferra l’estremità magnetica della navetta. I tamburi di stoccaggio girevoli su entrambi i lati della macchina consentono l'uso di colori di filo diversi per ogni corsa della navetta. Le navette vengono scambiate da un braccio robotico che le preleva e le posiziona sul binario; c'è un morsetto che afferra l'estremità del filo mentre la navetta inizia a correre e un tagliafili per staccarlo quando la navetta è pronta per la sostituzione.

Questa intricata danza meccanica è controllata da un set di Arduino Mega e Nano. Guidano tutti i servi, i motori CC e gli stepper mentre leggono una serie di sensori e interruttori. Il sistema è in grado di rilevare anche diversi difetti: la trama viene controllata per la corretta tensione dopo ogni ciclo, le navette con le bobine vuote vengono scartate automaticamente, mentre un laser tiene d'occhio l'ordito per garantire che nessun filo si sia spezzato.

L'intera macchina è progettata da [Roger]; oltre alle parti stampate in 3D e lavorate a CNC, ha anche riutilizzato componenti di vari pezzi di macchinari scartati. Il suo scopo finale è utilizzare questa macchina per realizzare tessuti specializzati per uso medico o industriale: ad esempio, può utilizzare fili conduttivi per realizzare tessuti con sensori incorporati.

Sebbene questo non sia il primo telaio automatico fai-da-te che presentiamo, è sicuramente il più avanzato. Gli esempi precedenti, come questa versione in miniatura stampata in 3D o questa ordinata controllata dal computer, non possono davvero essere paragonati alla larghezza dell'ancia di 26 cm e all'ampia personalizzazione di [Roger]. Se preferisci mantenere le cose un po’ più semplici, puoi anche utilizzare una stampante 3D per stampare direttamente determinati tessuti.

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